brave-ledger-verification=f36e9530e767a014467f4b294d6675bdff30dc13186f85d34a57a7ff28629d3b La sostenibilità dell'impatto antropico sulla natura e l'esperienza dei borghi Italiani
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La sostenibilità dell'impatto antropico sulla natura e l'esperienza dei borghi Italiani

Uno delle nostre più interessanti proposte di valorizzazione immobiliare è stata quella di L'Agorà Resort che rappresenta a pieno titolo la filosofia che intendiamo attuare anche nei futuri progetti di riqualificazione di interi borghi o piccoli paesi.

L'Agorà, come progetto pilota, sperimentando un approccio inesplorato alla valorizzazione ha dovuto scontare rallentamenti nella sua messa in atto, tuttavia è attualmente attiva la distribuzione del Business Plan alla ricerca dell'investitore per iniziare la ristrutturazione degli edifici e poi gestire il resort che creerà lavoro per il borgo e utili per l'investitore principale e per chi vorrà acquistare una casa per le sue vacanze considerando questo investimento sotto di un ottica imprenditoriale. Questa attività ripopolerà anche il borgo e questo è indispensabile perché il territorio dell'entroterra ligure , fortemente antropizzato, necessita per la sua conservazione di una presenza dell'uomo, amorevole e continua.


Le piccole comunità sono sicuramente i luoghi ove la comunicazione e l'empatia si possono più facilmente recuperare e la nostra vita torna ad avere ritmi rilassati anche per chi vi lavora. Borghi interessanti per locazione e peculiarità se ne possono trovare tanti, e da questa esperienza a L'Agorà possiamo quindi trarre una guida per riportare in vita queste altre mille sfaccettature di natura e costruito che l'Italia ci offre e che la rendono appetibile per il turismo straniero.


Mi è capitato da poco di avere la fortuna di frequentare un piccolo comune Alpino nel Cuneese: Pamparato. Nel paese ci sono vari edifici storici e di interesse culturale e soprattutto vi sono sparute costruzioni estranee alla cultura locale (si possono contare realmente sulla punta delle dita di una sola mano). Questa evenienza pone il paese come potenziale candidato ad un intervento di quelli che piacciono a Noi di MyArching, dove il recupero dell'esistente con il sapore del tempo, diventa un valore aggiunto che fa la differenza rispetto a ciò che normalmente ci circonda, senza per questo dover rinnegare lo sviluppo e quanto di valido l'architettura contemporanea può realizzare.


Ci sono i presupposti per permettere un ritorno di abitanti più giovani per gestire il territorio e le attività turistiche;

Dei buoni collegamenti viari che consentono, nell'arco di 30 minuti di raggiungere svariati punti di interesse culturale e le vie di comunicazione principali.


Il borgo centrale del comune si trova peraltro a meno di tre chilometri dagli impianti sciistici del Monte Alpet e di San Giacomo di Roburent, a 12 km dagli impianti sciistici di Garessio 2000 e a meno di 20 km da Frabosa e dal carosello del Mondolè con oltre 80 km di piste da sci. Puntare su questo aspetto turistico preesistente non è sicuramente vincente ma sfruttare la sua presenza abbinando le alternative di un turismo lento può essere una scelta oculata che la valle e l'ambiente possono suggerire ai Pamparatesi.


Il turismo può essere una delle attività a minor impatto per salvare questi borghi e sicuramente un territorio che possa offrire motivazioni turistiche in tutti i periodi dell'anno è un plus da non sottovalutare. Sarà poi la strategia turistica della comunità a privilegiare quegli aspetti ambientali e più di nicchia che consentono, grazie all'originalità dei luoghi, di attrarre quella clientela mirata per coccolarla in tutte le attività integrate nella tradizione locale e ecologicamente compatibili.


Di questo fatto sono convinto anche analizzando altre esperienze similari in Alto Adige dove paesini assolutamente tranquilli e fuori dal mondo hanno fatto la loro fortuna su comprensori sciistici contigui offendo qualcosa che nel centro sciistico vero e proprio il turista di nuova generazione non può più trovare.


Il piano che stiamo imbastendo con la comunità locale ed il supporto della municipalità, partirà dalla risoluzione di alcune esigenze impellenti per l'accoglienza ed i programmi estivi 2020 del Comune e prevede già un fitto calendario di eventi preparatori per individuare le strategie più efficaci per riuscire nell'impresa. In breve tempo attiveremo un crowd funding per lo studio generale e l'inquadramento del progetto di rivalutazione immobiliare del borgo contando sul sostegno concreto di tutti coloro che conoscono il luogo o vorranno visitarlo e hanno a cuore il mantenimento della sua anima. Ovviamente anche i proprietari di immobili, che vedono questo loro patrimonio sempre più deperire e diminuire di valore, non possono che essere interessati a scoprire una via per rivalutare le loro proprietà o venderle a chi se ne possa occupare oltre che per il proprio tornaconto anche per il bene comune e la conservazione di questo patrimonio che nel suo insieme costituisce la parte più bella e vera dell'Italia che tutti ci invidiano.

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