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Il 2020 sarà l'anno della decrescita felice?

La decrescita felice per poter essere un obiettivo condivisibile e convincente per chi l'affronta in modo scettico, dovrebbe partire da una sana condivisione da parte di chi ne condivide la visione, di piccoli obiettivi che esplicitino a chi vi si approccia, che il vantaggio particolare di chi l'adotta coincide con un benessere generale sostenibile e armonico, alla base della soddisfazione personale che, giorno dopo giorno, porta a realizzare una felicità interiore del singolo armonica a quella della collettività.

Per poter propagare comportamenti virtuosi bisogna quindi porci nell'ottica di accompagnare chi ci sta vicino nel percorso della sostenibilità in modo progressivo per potergli permettere di comprendere gli atteggiamenti di fede e credenze creati dalla società in cui il nostro amico é immerso, per indicargli piccoli cambiamenti di visione che evidenziano il miglioramento della sua condizione anche in rapporto alla condizione del resto della comunità.


Il riuso e la trasformazione sono uno dei cardini del concetto di decrescita felice che fanno leva su una delle predisposizioni umane: quella all'inventiva e alla creatività.

Il creare é infatti uno stimolo per la soddisfazione personale.

Creare riciclando e trasformando gli oggetti già a disposizione nostra in piccole comunità locali è una ottima iniziativa per accompagnare la transizione da un mondo del consumo verso un mondo del riuso non rinnegando quello che abbiamo vissuto nell'ultimo secolo ma, appunto, ripensandolo e trasformandolo per piccoli assestamenti, poiché ormai il passato è inciso nel nostro continuum temporale e non lo possiamo cancellare.

Come piccolo esempio di cambiamento dell'ottica consumistica vi segnalo questo sito, Liguria Vintage, che, facendo leva sul design e la moda, si pone come obiettivo il recupero di oggetti vintage che altrimenti andrebbero ad ingolfare le discariche cittadine.

L'attività artigianale si avvale di artisti locali e potrebbe essere replicata in tanti altri luoghi.

Un modo virtuoso per comprendere e accompagnare alla scoperta delle abilità umane, non disconoscendo il nostro immediato passato.


Facciamo quindi l'augurio a tutti i nostri lettori che da questo spunto possa nascere la scintilla per cambiare la prospettiva di sviluppo socio economico in modo gentile e coinvolgente. Perché fare decrescere il nostro impatto può significare anche fare crescere la nostra gioia nel condividere e vivere il presente per un futuro migliore, grazie ai piccoli cambiamenti che diventano pietre miliari di una solida evoluzione nell'essere consci di se stessi.

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